L’agenda digitale ha i suoi referenti? Forse sì, ma referenti per fare cosa? Non si sa. La situazione stagna, l’agenda digitale resta lì nel limbo, siamo completamente insoddisfatti perché si continua a non andare oltre la digitalizzazione dell’esistente tipo fatture elettroniche e pseudo carte d’identità elettroniche. Disfattisti? No, realisti. Pare che la squadra dellR...
Passano i ponti, cambiano le Riforme, ma l’agenda digitale resta ancorata li, ai suoi tre must dei quali uno, la fatturazione elettronica obbligatoria per le PA, ‘forse’ diventerà obbligatoria a partire dal 31 marzo 2015 e gli altri due, anagrafe tributaria e l’altro, l’identità digitale, se diventasse qualcosa di completo a 360 gradi avrebbe un senso altrimenti meno ...
E’ stato per anni un tormentone assoluto del nostro egovernment, e per mesi uno dei tre must dell’ex Mister Agenda Digitale Francesco Caio: la fatturazione elettronica obbligatoria per la PA ora è al centro del mirino perché il Dipartimento delle Finanze del MEF e il Dipartimento della Funzione Pubblica della PCM, in accordo con AgID e le altre amministrazioni responsabili del progetto...
Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) sono finalmente disponibili le Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico (FSE). Le Linee guida per la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico costituiscono il risultato del lavoro congiunto svolto dal Tavolo tecnico appositamente costituito, coord...
Incentivi fiscali e detrazioni nelle dichiarazioni dei redditi per chi investe in startup innovative: come anticipato sabato su Pionero, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il il testo del Decreto del Ministero del Tesoro e del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede importanti agevolazioni fiscali per chi investe in startup innovative negli anni fiscali 2013, 2014, 2015 e, a seguito d...
Chi si era dimenticato della webtax alzi la mano. In realtà, dopo il ribaltone Letta-Renzi in pochi pensavano che uno dei primi scogli del nuovo Governo sarebbe stato proprio l’affronto con una tassa assurda, che anche su Pionero abbiamo avuto modo di commentare e criticare. Ora siamo messi così: domani, sabato 1 marzo, l’Italia potrebbe essere fuori legge perché entrerà ufficialmente ...
Francamente è difficile dire se basterà uno Statuto (latente da 18 mesi…) per fare un’agenda digitale (latente da anni). Di sicuro, senza Statuto non avremmo neppure avuto il piacere (…) di vedere all’opera l’Agenzia per l’Italia Digitale, nel senso che, bloccata nel limbo dalla Corte dei conti, prima del confine non poteva neanche deliberare in barba ad una struttura...
Siamo in ritardo, investiamo poco, non abbiamo un Ministro dedicato, l’Europa ci aspetta al varco: tutta roba che l’agenda digitale (o quel che ne dovrebbe essere) sa perfettamente sin dal momento stesso in cui questo termine – che risale al 2011, se non andiamo errati – ha preso le nostre menti. Le sentenze di Caio Il rapporto preparato dal team di Caio sulla banda larga ...
Anno nuovo, agenda digitale vecchia. Anzi, agenda digitale solita. Inesistente, a scapito di tutte le polemiche dialettiche su quanto espresso da noi di Pionero più e più volte e anche a scapito di una strategia che, seppur non convincente, ora ci sarebbe ma probabilmente non verrà perseguita. La cosa più incredibile è il tempismo col quale i protagonisti dell’agenda digitale si distaccano, ...
La crisi italiana è una crisi di strategia, di cultura, di sistema: il tema di un nuovo modello del lavoro, dello sviluppo dello smart knowledge working diventa emblema del cambiamento necessario. Il report annuale realizzato dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano conferma una situazione di sostanziale arretratezza italiana su quanto attiene allo “smart working” (definito dall’O...