Che internet sia un diritto è ormai fuor di dubbio. Che l’Europa punti all’alta velocità delle reti per rendere competitivo il vecchio continente, è altrettanto palese. Che la velocità della rete sia la variabile in gioco più importante è altrettanto ovvio e scontato. Che poi uno si chieda perchè debba essere tutto così complicato e maledettamente falso, e quell’uno sono io che n...
Cara la nostra agenda digitale, dove eravamo rimasti? Sempre li: qualche progetto, tre must risalenti alla notte dei tempi, la bocca riempita con la vecchia ma cara #scuoladigitale (senza ben sapere di cosa si tratta), progetti di banda larga dove la banda ultralarga manca in più del 60% dello Stivale. E un‘assenza preoccupante di governance e di unione di intenti, con il capo di turno dell&...
Ammonta a 122 miliardi di euro il valore annuo dell’e-commerce nel Regno Unito, mentre in Italia si va avanti ancora a piccoli passi, e nel 2014 abbiamo raggiunto un fatturato di 13 miliardi di euro, ma solo il 4% delle nostre imprese vende prodotti e servizi attraverso internet. Decisamente un potenziale non ancora sfruttato quello del mercato digitale, che potrebbe risollevare le sorti del...
Esiste una correlazione tra la presenza della banda larga (o ultra larga) nelle aree urbane e la diffusione e il consolidamento delle politiche smart? Sicuramente sì, ma è opportuno che ci si spieghi bene. Dalle osservazioni che seguiranno potremmo trarre poi alcune indicazioni per individuare i potenziali investitori e gli attori che favoriscano la diffusione della rete ed evitare così gli error...
Francamente questo Decreto Comunicazioni o Banda Larga o Fibra Ottica che sia (si accettano scommesse anzi no, che in tempi di Dirty Soccer è meglio andarci coi piedi di piombo…) avrà un senso solamente se, una volta ‘costruito’ il mare, ci saranno delle navi pronte a salparlo con cognizione di causa. Altrimenti sarà solo uno specchietto per le allodole. Ad esempio, definire quan...
L’agenda digitale italiana batte la fiacca. Come sempre, inevitabilmente. E non veniteci a raccontare che ci sono altre priorità, che l’avvicendamento tra Poggiani e Samaritani al vertice di Agid ha ‘rallentato’ i lavori. Fin quando non ci sarà un Ministro per il Digitale, non ne caveremo un ragno dal buco perché è inutile: se non si tratta la materia ‘digitale’...
Infratel, società del Ministero dello Sviluppo Economico, ha realizzato un sito che mostra la mappa della copertura ADSL e fibra in Italia. Questa vera e propria guida consente di conoscere lo stato di disponibilità della connettività a banda larda con tecnologia ADSL e fibra ottica, comune per comune, Come funziona Accedere al nuovo sito realizzato e nel box in primo piano, inserire regione e cit...
Chiariamo il concetto: l’Italia è stata spesso schiava dei monopoli tecnologici del momento, soprattutto sul tema Internet, fibra ottica e affini. Ma dopo l’approvazione del Piano Banda Larga i più sono insorti accusando il Governo di essersi prostrato agli interessi dell’operatore di riferimento, nel caso Telecom, lasciando che sia ancora il doppino in rame a farla da padrone. L...
Alla fine il piano per la banda larga e la crescita digitale è stato ‘varato’ (così si dice), nella pompa magna di tutti i protagonisti, @matteorenzi in primis, col suo “la banda larga è l’abc dell’alfabeto economico” e il passaggio del testimone a Federica Guidi prima e Graziano Delrio poi. I 6 miliardi di euro (più o meno) che nel lasso di tempo 2014-2020 sara...
Entro il 31 dicembre del 2021 l’Italia avrà la sua banda ultralarga ovunque (salvo proroghe, ovviamente). Il Governo ha infatti sancito che entro quel termine dovranno essere garantiti i 30 megabit al secondo di velocità. Della cosa si tratterà nel Consiglio dei Ministri di martedì, dove si parlerà del piano nazionale banda ultralarga – piano Ring – e anche della querelle Teleco...
E’ ancora troppo ampio il gap digitale fra Italia e Unione europea. I connessi alla banda larga, nel nostro Paese, rappresentano infatti il 57% della popolazione dai 6 anni in su contro la media europea del 72%. Ad analizzare la portata del digital divide è stato l’Istat, che ha appena presentato l’annuale Rapporto “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viv...
Siamo sempre in zona retrocessione, e per venirne fuori non basterà vincere un paio di partite, come si dice in Romagna, “di sghetto“. L’agenda digitale italiana di fatto è stata classificata dall’Europa al 25esimo posto (su 28 Paesi totali, sigh) della speciale classifica Ue, che si basa su un indice speciale il quale misura livello di economia e società digitali inclusi e...