L’idea, se ci pensate, è semplice ma a suo modo geniale perché consente di ‘creare business’ tramite lo stesso business, il cliente finale. Amazon starebbe pensando – l’indiscrezione è del Wall Street Journal – a un servizio di consegna dove i fattorini saranno gli utenti stessi.
L’indiscrezione spiega anche come Amazon stia sviluppando un’app attraverso la quale reclutare e pagare persone comuni per fare le consegne invece che società specializzate. Porterebbero i pacchi in destinazioni che sono di strada al loro percorso. Così facendo Amazon riuscirebbe a ridurre i costi di spedizione che, oltre i 19 euro di ordine, sono completamente gratuiti per i clienti.
Il nuovo servizio Amazon si chiamerebbe “On my way” e prevedrebbe anche l’affitto dai negozi di utensileria e bricolage di aree in cui far stazionare le merci da consegnare. Sempre secondo il WSJ, il servizio darebbe ad Amazon un controllo più diretto delle consegne oltre a tagliare i costi del servizio, che lo scorso anno sono cresciuti del 31%.
Va detto, infine, che la strategia di consegna ‘alla Uber’ non è nuova per Amazon, visto che negli States è già attivo il recapito di cibo fresco e si sta sperimentando un sistema di spedizioni che prevede le consegne espresse direttamente nel bagagliaio dell’auto del cliente.