Che i social network abbiano l’innata capacità di amplificare a livelli inauditi qualsiasi cosa, notizia, stato, opinione, foto, lo sapevamo già e lo sapeva bene anche Claudia Ochoa. La storia di questa Miss Traffic di Twitter, Instagram e anche Facebook, è interessante e dimostrativa non tanto per le foto che posta, ma nel perché lo fa.
Tutti se lo chiedono, e probabilmente la sua è solo vanità oppure pubblicità (si, ma a chi?). Che poi, onestamente, il mito si costruisce proprio così, tra il vero e il non vero, in un misto di concupiscenza che rende il tutto molto film e poco reale. Di fatto, fosse anche una lavandaia di Ostia, noi comunque la immagineremmo a fianco di Jhonny Deep a saltellare sui dollaroni freschi di spaccio dopo una seduta di sesso sfrenato.
In tal caso, Claudia Ochoa ha già vinto. Primo perché – dicono – non è indagata per nulla ma è, secondo tutto il Messico, l”Emperatriz de Los Ántrax“, imperatrice di uno degli squadroni della droga più spietati del Paese delle nuvole. Claudia Ochoa Félix è giovane e bella, e non ha paura di mostrarsi.
Sui social pubblica esuberanti autoscatti, tanto che i giornali stranieri l’hanno paragonata alla star Kim Kardashian, proprio per la sua smania di protagonismo. Quasi sempre poco vestita, spesso circondata da personaggi in modalità squadriglia con mitra spianati e facce non troppo raccomandabili.
Dicono abbia 27 anni e 3 figli, ma nessuno sa dove sia. Le foto che pubblica, anche selfie, non lasciano trapelare indizi ma poi, ripetiamo, non è mica indagata per nulla. La sua specialità sembrano essere infatti gli autoscatti ammiccanti, dai quali lancia baci sottolineati da un rossetto infuocato verso l’obiettivo.
Qualcun’altro, sempre sui social, dice che le conviene fare attenzione: il suo predecessore, José Rodrigo Aréchiga Gamboa, conosciuto anche come Chino Antrax, amava scattarsi foto in stile “Scarface” e postarle su Instagram. Proprio le foto, però, gli sono state fatali: grazie alle indicazioni fornite sul social per disattenzione, la polizia è riuscito a catturarlo in Olanda. Arrestato con l’accusa di traffico illegale di stupefacenti e di essere responsabile di numerosi assassini, ora è stato sostituito proprio da Claudia Ochoa Félix.
Non ci fossero stati i social network, la leggenda sarebbe stata tramandata durante le ‘sieste’ dei bar più sperduti di Puebla. Così invece tutti sanno chi comanda, e probabilmente ci faranno un film, un disco, un cortometraggio, magari un servizio fotografico. Il resto – i mitra, la droga, i massacri – passa in secondo piano. Tutti guardano lei che ‘sboccia’ e si chiedono dove sia, tipo Osama Bin Laden e il Mullah Omar ai tempi del post 11 settembre.