C’è anche chi ipotizza che il car sharing, alla lunga, possa “uccidere” le auto di proprietà: l’obiettivo, in realtà, non è questo ma senza ombra di dubbio il peso della nuova filosofia di mobilità aumenterà costantemente. Le auto condivise si stanno diffondendo in tutta Europa, e ad utilizzarle sono soprattutto i giovani, su cui l’appeal dell’auto di proprietà sta svanendo.
Il servizio car sharing Enjoy di Eni, nella fattispecie, è letteralmente esploso a Milano: sono oltre 40 mila gli iscritti a Enjoy, il servizio di car sharing lanciato due mesi fa a Milano da Eni in partnership commerciale con Fiat e Trenitalia. Lo comunica una nota del gruppo energetico, precisando che nei primi 2 mesi di attivazione del servizio i noleggi complessivi sono stati circa 115 mila. ”I dati – si legge ancora nella nota – confermano ulteriormente il forte gradimento dei milanesi per il nuovo servizio di car sharing targato Eni”
I numeri di Eni – Enjoy car sharing sono da interpretarsi non soltanto alla luce della massa complessiva di spostamenti mobilitati, ma anche in termini relativi: erano infatti circa 25 mila le iscrizioni dopo un mese di attività e circa 35 mila i noleggi all’attivo.
Il secondo mese ha quindi portato a una crescita delle iscrizioni vicina al 70%, mentre i noleggi sono triplicati. Se ne deduce pertanto il dato più importante: il servizio sta fidelizzando, incontrando pertanto il favore del pubblico che ha provato (per utilità, curiosità, diletto o altro) le oltre seicento Fiat 500 rosse a disposizione per le vie di Milano.
Milano, ormai, “sta un po’ stretta” a Eni che entro l’estate esporterà Enjoy nelle città di Roma e Torino, andando così a portare nuova linfa a quel sistema alternativo di mobilità che Eni e Trenitalia intendono tratteggiare sulla linea rossa che unisce l’alta velocità su binario al car sharing nelle grandi città.
La forza del car sharing è che coinvolge tutti, residenti, pendolari e turisti: Eni ne è consapevole e l’espansione del servizio a Roma e Torino prima, e all’estero poi, sono la lineare prosecuzione dell’investimento riversato sulla mobilità milanese: tasselli di un progetto più ampio, elementi complementari di un’idea che va delineandosi.