Foodstagram, è questo il nome del nuovo fenomeno che a detta di molti sta prendendo piede nei social network, un qualcosa che per certi versi potrebbe anche risultare pericoloso.
Fotografare e condividere sui social network le pietanze che si consumano è diventata ormai un’attività molto diffusa su internet, tanto che secondo alcuni esperti di nutrizione i casi in cui avviene compulsivamente starebbe ad indicare un possibile disturbo alimentare.
Con Foodstagram si rischia, infatti, di avere piacere più nel fotografare che nel mangiare un piatto, così come continuare ossessivamente a condividere immagini di cibo su Facebook e sugli altri social può quindi sottintendere un disturbo alimentare che come tale deve essere curato e tenuto sotto controllo.
Valerie Taylor, dottoressa a capo del reparto psichiatrico del Women’s College Hospital all’Università di Toronto, ammette che “per alcuni il cibo è diventato un’ossessione, il centro della vita sociale. E tutto quello che comunicano è incentrato su questo argomento. Quando un utente diventa monotematico ed esclude tutte le altre componenti dalla sua condivisione di informazioni, come ad esempio i luoghi o la compagnia, allora può esserci un problema“.